|RECENSIONE| Deception - Barbara Bolzan

dicembre 29, 2017






DECEPTION

di
Barbara Bolzan








Editore: Delrai Edizioni
Data di Pubblicazione: 2017
Formato: ebook/copertina flessibile
Pagine: 592


Prezzo










Possiamo perdonare. Dimenticare, no. Quello, mai. 

Rya torna al proprio passato e guarda al futuro con occhi diversi. In lei si mescolano dubbi e incertezze: gli equilibri di potere in Idrethia sono cambiati e nessuno può più garantirle protezione. La principessa di Temarin deve sopravvivere e lottare ancora per difendere sé stessa e la propria dignità. L’amore è una scelta, non un sentimento; l’amore non rende liberi, ma appaga desideri altrui a cui lei non può sottrarsi, se lo scopo è il ritorno a corte.
Il prezzo da pagare, però, è alto quando si soffocano le vere emozioni. Il ritorno dell’uomo che Rya ama le sconvolgerà la vita, già difficile, e farà riaffiorare difficoltà prima sopite, sensazioni di un viaggio lontano, mai sbiadite, che con violenza tornano allo scoperto. 

Il terzo romanzo della Rya Series, dove verità inaspettate si mescolano a intrighi e vendette, e la sincerità di ognuno è messa in discussione. Di chi puoi fidarti quando in gioco c’è la tua stessa vita? Per quanto tempo si può vivere nella menzogna?


Nemi e Niken, fianco a fianco, avevano affrontato il sovrano di Idrethia ed erano sopravvissuti. Avevano vinto. La faccenda era molto semplice, perché la morte è molto semplice. Il resto, è solo conseguenza. Blodric Herrand non c’era più. Io non ero più signora d’Idrethia. Io non sarei mai stata regina. Semplice.
























Il tempo non cancella il dolore.


Deception inizia dove era terminato Sacrifice, con Rya svenuta tra le fiamme e salvata dal principe Niken.

Rya si risveglia, ed il suo mondo non è più quello di prima: Blodric è morto, lei non sarà mai regina.
Alher, il suo crudele figliastro, deciso ad eliminare tutti i riferimenti al padre, esilia Rya al Roseto e le Querce (una proprietà in disuso del demanio reale) e le fa ben comprendere che sa di Mama e le colombe.
Sarà durante il suo forzato allontanamento dalla corte che, per salvare sé stessa e la piccola Roxile, compirà uno degli errori più gravi della sua vita: sposare il neo Barone d’Idrethia (spia del principe Niken).



E’ incredibile come i personaggi di questa serie siano reali, forze e debolezze incluse.
Non avrei mai creduto che, uno dei personaggi che stimavo di più, si rivelasse uno dei più marci dentro.
In questo capitolo della serie si toccano temi importanti ed attuali, quali la dipendenza dall’alcool e la violenza sulle donne, il senso di colpa che nasce nelle vittime degli abusi fisici e psichici, la gelosia smisurata ed il senso di inferiorità che un uomo ha rispetto ad una donna.
Si toccano anche altri due argomenti spinosi, quali la fine di un’amicizia e di un amore non corrisposto.
Il tutto con estrema umanità, con scelte sbagliate che portano a rimpianti.
Preferisco non commentare il comportamento che Alsisia ha tenuto per tutto il volume ed uno Strevj sempre più arrivista.
Nemi…Nemi...difficile non innamorarsi di lui, nonostante tutto.
Difficile comprendere le sue azioni ma, almeno, finalmente i dubbi sono stati chiariti.
E Rya? La principessa di Temarin, ormai, non ha che sé stessa e la piccola Roxile, sua più che una figlia.
Sola in un mondo irreale e falso (e più sporco della sua coscienza) che l’ha vista crescere ma non le ha mai dato il diritto di essere sé stessa.
Sola contro tutti, in primis contro il suo secondo marito.
Sola contro le apparenze, che alla corte d’Idrethia contano più dell’essere.
Sola contro i fantasmi del passato, a lottare per i suoi diritti che le sono sempre stati negati.


Una serie che mi ha conquistata sin dal primo rigo di Fracture (leggi la recensione qui), continuando per Sacrifice (leggi la recensione qui) fino a Deception.
Ho terminato tutta la serie in meno di tre settimane, nonostante la mole ed il tempo che, ahimè, è sempre meno di quello che desidererei avere a disposizione.
Barbara, come ho già scritto nelle precedenti recensioni, con le sue parole riesce a farti entrare in un mondo che è fin troppo reale, popolato da personaggi che non hanno nulla di “fantastico” e sono maledettamente umani, con difetti ed imperfezioni che, da una storia con principi e principesse, non ti aspetti.



E’ una serie distopica con tutti i crismi, e non credo vi siano altre parole che possano esprimere la mia soddisfazione nell'aver letto questi gioielli di rara bellezza.












Recensione a cura di:









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2 Comments

  1. Tu non immagini nemmeno quanto sia meraviglioso immaginarti adesso "parte del mio mondo"!
    Fino a poco tempo fa, questa era solo una storia. La mia storia. Aveva significato e valenza solo per me. Ora, invece, guardo con occhi sgranati quanti di quei significati siano stati adottati da te, dai lettori... e sono felice che Rya abbia trovato casa, finalmente. Una propria dimensione nella quale crescere e sbagliare e imparare a sopravvivere.
    Grazie, quindi. Per tutto quello che scrivi. Grazie di cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Barbara, ho visto soltanto ora questo tuo commento!
      Rya ormai è per il lettore un personaggio "vivente", merito tuo e del tuo splendido modo di scrivere!
      Grazie per avermi fatto emozionare per 4 libri <3

      Elimina

Mi piace sapere cosa ne pensano i miei lettori <3

Vi aspetto nei commenti ;)

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